Autore: Merni, F. Baravelli, M. Ceciliani, A. Semprini, G.
ID: 1050
(Biomechanical analysis of throwing events in pre-school age.).
Parole ChiaveViene presentato uno studio relativo al comportamento motorio in età evolutiva con un approccio di tipo biomeccanico, prendendo in considerazione il processo motorio che determina il risultato, attraverso l'analisi qualitativa dei vari tipi di lancio con soggetti in età prescolare. Vengono esaminate le caratteristiche dei movimenti nelle varie fasi di sviluppo, attraverso la lettura dei vari modelli di lancio. La ricerca è tratta dallo studio di 60 lanci compiuti da otto soggetti con otto palle di dimenzione e peso diversi, al fine di mettere a punto un metodo di analisi quantitativo dei lanci per mezzo di analisi cinematografiche 2D. Sono stati rilevati i valori dell'angolo dell'articolazione, la durata del movimento del lancio e i tempi di esecuzione. I risultati indicano che la coordinazione è ancora carente, anche per lo scarso apporto degli arti inferiori. I modelli motori degli arti superiori sono estremamente variabili ed indicano l'articolazione del gomito come quella che viene facilmente coodinata, seguita dalla spalla e solo più tardi dal polso.
KeywordsA study concerning the motor behaviour in the evolutive age from a biomechanical perspective is presented, taking into account the motor process, determining the result, through the qualitative analysis of the various kind of throwing with subjects in pre-school age. The characteristics of movements in the various phases of development are examined, through the reading of the various models of throwing. The research derives from the study of 80 throws performed by 8 subjects with 8 balls of different dimension and weight, with the aim of defining a quantitative method of analysis of the throws with the help of 2D cinematographic analyses. The values of the angle of the joint, the duration of movement of the coordination is still lacking, also for the poor contribution of the lower limbs. The motor model of the upper limbs are extremely variable and the joint of the elbow is the one, which is easily coordinated, followed by the shoulder and only later by the wrist.