Autore: Čoh Milan , Tomažin Katja, Juhas Irina, Čamernik Jernej
ID: 1111
Parole ChiaveLa fase di partenza della velocità e quella dell’accelerazione dai blocchi sono estremamente importanti perché determinano in maniera diretta le prestazioni di corsa veloce. I risultati degli studi e la loro applicabilità dipende dalla rilevanza del campione di soggetti, dalla tecnologia della ricerca utilizzata e dalla valutazione critica dei risultati. La partenza della gara di velocità e l’accelerazione dai blocchi sono le prime due elementi dello sprint, in cui l’atleta tenta di assumere la velocità massima dai blocchi. Gli autori hanno condotto uno studio al fine di identificare e analizzare i parametri cinematici più rilevanti che contribuiscono in maniera positiva all’efficacia della partenza e dell’accelerazione dai blocchi in un atleta, con uno sprinter di livello mondiale. E’ stata utilizzata la tecnologia biomeccanica più all’avanguardia attualmente disponibile. A causa della sofisticate procedure di metodologia e tecnologia di misurazione, ci sono relativamente pochi studi biomeccanici di questo tipo nella letteratura professionale. I risultati di questo studio non possono essere generalizzati; tuttavia, i risultati hanno un valore autorevole da un punto di vista cognitivo per l’oggettivazione delle due fasi chiave della corsa di velocità.
KeywordsSprint start and block acceleration phases are extremely important because they determine in a direct way the performances in sprinting. The results of the studies and their applicability depend on the relevance of the sample of subjects, on the technology used in the research and on the critical evaluation of the results. The block start and acceleration in sprinting are the first two elements to take into account in sprinting, where the athlete tries to get the maximum speed from the blocks. The authors carried out a study with the aim of identifying and analyzing the most important kinematic parameters, contributing in a positive way to the effectiveness of block start and acceleration in an athlete, a world level sprinter. The most currently available cutting-edge biomechanical technology was used. Because of the sophisticated procedures in the methodology and technology of measurement, there are relatively few biomechanical studies of this kind in professional literature. The findings of this study cannot be generalized; nevertheless, the results have an influential value from the cognitive point of view for the objectification of the two key-phases in sprinting.