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Autore: Avogaro Renzo

ID: 1114

Differenzazioni e similitudini tra generazioni nelle prove multiple - studio statistico e tecnico sui risultati tecnici giovanili nel periodo 2001-2007

Differentiations and similarities between generations in multiple events – a statistical and technic


Anno:2007
Numero Rivista:3-4
Volume:3-4
Pagine:51-60

L’autore espone i risultati di uno studio sul confronto delle prestazioni di sette anni di prove multiple giovanili (under 18), per controllare l’evoluzione negli anni degli atleti e delle atlete e quindi per comprendere le scelte più opportune. Inoltre per capire se gli atleti e le atlete hanno proseguito la loro carriera nella PM oppure hanno scelto specialità singole e con quali risultati. Il confronto dei risultati delle quattro rassegne mondiali evidenzia un fatto comune alle prime tre che tra i primi dieci atleti classificati solo pochi (meno del 30-40%) proseguono nel decathlon. I risultati di buon valore tecnico denotano un netto miglioramento delle specialità più complesse come la corsa veloce senza e con ostacoli, il salto con l’asta, i lanci del peso e del disco che indicano chiaramente una maggiore applicazione nelle specialità tecniche, sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo. Sulla base di queste analisi vengono proposte considerazioni stimolanti per lo sviluppo di una razionale programmazione per le PM.

Parole Chiave
  • adolescente

  • studio longitudinale

  • prove multiple

  • Analisi statistica

  • carriera sportiva




The author illustrates the results of a study on the comparison between performances in seven years of multiple events in the youth categories (under 18), to control the evolution of male and female athletes year by year and thus to understand the most appropriate choices. Another purpose is also to understand, whether female and male athletes have gone with their career in the multiple events or whether they have chosen single disciplines and their results. The comparison of the results of four world events point out a fact common to the first three ones, that is among the first 10 athletes classified only few (less than 30-40%) went on with the decathlon. The good technical results show a clear improvement of the most complex disciplines such as sprinting and hurdles, pole vault, shot put and discus throw, that indicate a greater work in the technical disciplines, considering both the quantitative and qualitative aspect. According to these analyses some interesting considerations are proposed to develop a national planning for the multiple events.

Keywords