Autore: Enrico Arcelli, Antonio Dotti, Pietro Luigi Invernizzi, Antonio La Torre
ID: 1116
Effort distribution in 800 meters.
Parole ChiaveIn questo articolo ci si propone di confrontare quella che è stata la distribuzione dello sforzo degli atleti che hanno ottenuto il primato del mondo negli 800 m (all’aperto e al coperto) secondo quanto emerge da alcune ricerche condotte dal punto di vista fisiologico. Vengono analizzati i tempi di passaggio nel corso dei primati del mondo degli 800 metri e le ricerche scientifiche sulla distribuzione dello sforzo in impegni di durata attorno ai 2 minuti (pattinaggio, kayak, cicloergometro). Dalle ricerche fisiologiche risulta che, nella corsa degli 800 metri, è vantaggioso correre i primi 200 metri più veloci. L’articolo è integrato da diverse osservazioni di ordine pratico.
KeywordsThis paper has the aim of comparing effort distribution of the athletes, who obtained the world record in 800 m (outdoor and indoor) according to some researches carried out from the physiological point of view. The pace times of the competitions, where 800 meters world records were reached, are analyzed, with the contribution of the scientific researches on effort distribution in trials lasting around two minutes (roller skating, kayaking, cycloergometer). From the physiological researches it results that, in 800 meters running, it is advantageous to run faster the first 200 meters faster. The paper is completed with different practical observations.