Autore: Mampieri L., Camomilla V., Capranica L., Bergamini E., Piacentini M.F.
ID: 1146
Long jump technical evolution from “ragazzi” category to “seniors”
Parole ChiaveLo scopo dello studio è valutare la relazione tra i test di salto e i parametri più importanti che caratterizzano la prestazione di salto in lungo in 10 atleti praticanti tale disciplina, divisi in 2 sottogruppi uguali: specializzati, età 17,6 ± 2,4 anni e miglior prestazione 5,92 ± 1,07 m, e non specializzati, età 13,4 ± 1,1 anni e miglior prestazione 4,59 ± 0,58 m. I test di salto (salto in lungo da fermo, salto con contromovimento e drop jump) sono stati effettuati durante una sessione di allenamento e valutati con l’utilizzo di una pedana dinamometrica. All’interno di tale sessione di allenamento gli atleti hanno eseguito anche salti in lungo con rincorsa, che sono stati poi analizzati tramite video analisi. Nonostante si sia riscontrata la presenza di una correlazione significativa tra i test di salto e la migliore prestazione in gara nel salto in lungo nel solo gruppo degli S, i due gruppi non hanno mostrato differenze statisticamente significative per quanto riguarda i risultati dei test di salto. Inoltre tramite la videoanalisi si è rilevata nel gruppo degli S una impostazione tecnica negli ultimi passi di rincorsa decisamente migliore. I NS si allenano e competono ancora in diverse discipline ed hanno buone capacità di forza e velocità, ma evidentemente una tecnica ancora da migliorare per garantire qualità nella prestazione del salto in lungo.
KeywordsThe purpose of the study is of evaluating the relationship between jumping tests and the most important parameters, characterizing long jump performance in 10 athletes, practising this discipline, divided in two equal subgroups: specialized, age 17,6 ± 2,4 years with personal best 5,92 ± 1,07 m, and not specialized, age 13,4 ± 1,1 years with personal best 4,59 ± 0,58 m. The jumping tests (standing long jump, countermovement and drop jump) were carried out during a training session and measured using a dynamometric board. Within this training session the athletes performed also some long jumps with the approach, which were thus analyzed through a video analysis. Though the presence of a significant correlation between the jumping tests and the personal bests in long jump was found only in the specialized group, both groups did not show statistically significant differences in the jumping tests results. In addition, through the video analysis an extremely better technical setting of the last strides was recorded in the specialized group. The non specialized athletes still train and compete in different disciplines and have good abilities in strength and sprinting, but evidently a technique, which has to be improved to guarantee the quality of long jump performance.