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Autore: Cavaggioni L., Arcelli E.

ID: 1179

Le salite e le discese: biomeccanica e effetti allenanti

Uphill and downhill running: biomechanics and training effects


Anno:2011
Numero Rivista:2
Volume:2
Pagine:3-8

La ricerca scientifica si è occupata poco della specialità della corsa in montagna specie riguardo agli aspetti fisiologici o agli effetti dell’allenamento; vari studi riguardano la corsa in salita e quella in discesa. La prima parte di quest’articolo si occupa proprio degli aspetti biomeccanici e metabolici della corsa in salita ed in discesa; la seconda parte riguarda gli adattamenti che producono i vari tipi di allenamento costituiti da salite. Le ripetute di sprint in salita di alcune decine di metri, per esempio, allenano le componenti centrali del meccanismo aerobico e sono utili per migliorare l’apporto di ossigeno ai muscoli. Le ripetute di pochi od alcuni minuti servono per allenare le componenti periferiche del meccanismo aerobico, specie nei corridori dei 400 m e del mezzofondo veloce. I tratti unici di alcuni o vari chilometri (“cronoscalate”) sono molto adatte agli specialisti della maratona in quanto migliorano le caratteristiche aerobiche di fibre che verranno utilizzate soprattutto nel finale della gara.

Parole Chiave
  • biomeccanica

  • corsa

  • corsa in montagna

  • corsa in salita

  • energia potenziale

  • energia cinetica

  • meccanismo aerobico




Scientific research scarcely explored the discipline of mountain running, especially in relation to the physiological aspects or to the training effects; a variety of studies regard uphill running and downhill running. The first part of this article deals with the biomechanical and metabolic aspects of uphill and downhill running; the second part concerns adaptations produced by the different types of uphill training. Short uphill sprint repetitions, for example, train the central components of the aerobic mechanism and are useful to improve the oxygen supply to the muscles. Few minutes repetitions will train the peripheral components of the aerobic mechanism, especially in 400 metres runners and for short middle distance runners. One single run for some or many kilometres (“chrono-uphill running”) are very appropriate to the specialists of marathon because they improve the aerobic qualities of the fibres, that will be used especially in the final part of the competition.

Keywords