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Autore: Di Mulo F.

ID: 1187

La resistenza lattacida del 400ista

Lactacid endurance of 400 m. runner.


Anno:2011
Numero Rivista:3-4
Volume:3-4
Pagine:54-66

L'articolo descrive la preparazione di Claudio Licciardello effettuata nell'anno delle Olimpiadi di Pechino. La preparazione viene descritta fedelmente e rappresenta tutto il lavoro fatto nell'anno olimpico. Inoltre nell'articolo viene descritta, in sintesi, una nuova idea di metodologia per lo sviluppo della resistenza specifica per il 400ista. Per la metodologia, è diversa dal passato dove progressivamente le serie di ripetizioni venivano abbandonate per lasciare spazio alle sole prove ripetute con recuperi sempre più lunghi, in questo caso vengono mantenute e anzi estremizzate: la metodologia prevede recuperi sempre più corti e intensità non elevate ma rapportate alla velocità di crociera presunta o meglio auspicata. Le serie di ripetizioni vengono organizzate nel seguente modo: sommare 400mt. con prove in coppia es. 100+300; 150+250; 200+200; 250+150; 300+100 con micro pause sempre più corte e macro pause sempre più lunghe, la somma dei tempi deve progressivamente raggiungere la velocità di gara per poi superarla.

Parole Chiave
  • periodizzazione

  • carico di allenamento

  • resistenza

  • specificità dell'allenamento

  • metodologia

  • lattato

  • programmazione

  • 400 M.




The paper accurately describes Claudio Licciardello’s preparation, carried out in the year of Beijing Olympic Games, illustrating the whole work performed in that year. In addition a new idea of training method for the specific endurance of 400 meter runner is synthetically explained. This methodology is different from the past, when the series of repetitions were progressively dropped to give more space to the distance run with longer and longer pauses. In this new method they are kept and rather leaded to the extremes: the methodology provides shorter and shorter pauses, but not very high intensities, which are correlated to the speed presumed or better wished during the competition. The series of repetitions are organized in the following way to get to the total of 400mt., with two single distances run in pair for ex. 100+300; 150+250; 200+200; 250+150; 300+100 with shorter and shorter micro-pauses and longer and longer macro-pauses, the sum of the laps has to reach progressively the speed wished during the competition, and then also it overcomes it

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