Autore: Bosco, C. Locatelli, E.
ID: 34
(Influence of track elasticity on mechanics of leg extensor muscles while during muscular working an
Parole ChiaveAlcuni ricercatori hanno, negli ultimi anni, studiato e provato che le caratteristiche dei manti delle piste possono non solo influenzare la prestazione, ma anche concorrere a provocare danni all'apparato locomotore degli atleti. Questa relazione vuole offrire esperienze degli ultimi tre anni sul nuovo manto registrato \"fine-tuned system\" che presenta uno \"spring stiffness\" che va da 28 a 33 ft/lbs sotto un carico statico di 45 libbre. Questo fenomeno (fine tuned) è stato osservato ultimamente facendo correre e saltare alcuni atleti su questo manto. Ne è scaturita una migliore altezza nel salto in alto da fermo e una maggiore lunghezza del passo a velocità submassimale (8,51 m/s). Si può dedurre quindi, un ritorno elastico superiore a quello osservato sui manti sintetici tradizionali. Inoltre le prime competizioni ufficiali effettuate in Italia e in USA hanno avuto riscontri altamente positivi, sia nei salti che nelle corse di gran fondo. Gli atleti che hanno utilizzato quotidianamente questo manto non hanno sofferto danni all'apparato locomotore, quelli afflitti da tendinopatie hanno provato sollievo.
KeywordsA few investigators have recently studied and tested some features of track surfaces, since they can affect performance and also cause dameges to the athletes' locomotor apparatus. The goal of this study is to report data collected in the last three years about a new track surface (the so-called \"fine tuned system\") presenting a \"spring stiffness\" ranging from 28 to 33 ft/lbs. under a static load of 45 lbs. This \"fine tuning\" was recently observed in some athletes running and jumping on these tracks. Athletes were able to jump higher (from standing) and their runnig stride was longer at submaximal speed (8,151 m/s). We were therefore able to observe a higher elastic response than traditional tracks. The first official competitions on these tracks in Italy and USA showed very good performances, both in jumps and long distance events. Athletes using these tracks surfaces have not complained about injuries or muscle pains and those who were already injured had a feeling relief.