Autore: di Prampero, P.E.
ID: 35
(Human limits in sport. The role of the great organic systems.)
Parole ChiaveConsideriamo le attività sportive in cui unico criterio di valutazione della prestazione sia la velocità e unico motore l'attività muscolare del soggetto (ad es. marcia, corsa, nuoto, ciclismo, etc.). E' facile dimostrare che in questo caso, la velocità è determinata dal rapporto tra la potenza muscolare dell'atleta e il costo energetico della locomozione (quantità di energia necessaria per percorrere un km.). La velocità massima sarà quindi determinata dal rapporto tra la potenza muscolare massima sostenibile per tutta la durata della prova (Emax) e il costo energetico (C) alla velocità data (Vmax = Emax/C). L'incremento delle prestazioni può quindi essere dovuto ad un aumento di Emax o/e a una diminuzione di (C). L'incremento dei primati sportivi nelle attività qui prese in considerazione è a tutt'oggi un fenomeno molto vivace. Ciò dimostra che i limiti estremi di Emax e di (C) non sono stati raggiunti. Per quel che riguarda Emax questi limiti si trovano - da un lato - nell'intrinseca capacità del muscolo di utilizzare e trasformare energia chimica, dall'altro nelle capacità del sistema cardiorespiratorio di assorbire ossigeno dall'atmosfera e di trasportarlo ai luoghi di utilizzo. Per quel che riguarda (c) i fattori limitanti sono a tutt'oggi più difficili da identificare; l'analisi biomeccanica e bioenergetica, permetterà di definire eventuali margini di miglioramento.
KeywordsThe author analyzes those sport activities where speed is the unique criterion to assess the perfomance and the subject's muscular activity is the only motor (for ex. walking, sprint, swimming, cycling and so on). It is easy to show that in such cases speed is determined by the ratio between the muscular power of the athlete and the energy cost of locomotion (the amount of energyneeded to cover the distance of 1km.). Maximum speed will therefore be determined by the ratio between the maximum sustainable power, over the whole trial (Emax) and the nergy cost (C) at a given speed (Vmax = Emax/C). The improvement of performance may be therefore due to an increased Emax and/or a dedreased C. The improvement of sport records in the above-mentioned activities has been so far an extremely lively phenomenon. This shows that the extreme limits of Emax and of C have never been reached. As for Emax these limits are to be found, on the one hand, in the intrinsic capacity of the muscle to use and trasform chemical energy, and on the other, in the capacity of the respiratory and of the cardiocirculatory system to absorb oxygen from the atmosphere and to transport it to where it is used. As for C, its limiting factors are presently quite difficult to identify