Autore: La Torre, A. Alberti, G. Sforza, C. Ferrario, V.F.
ID: 862
Evaluation of the phase of the \"double leg support\" through the analysis of the morphological variat
Parole ChiaveNella marcia atletica sulla distanza di gara dei 20km, gli atleti sostengono andature prossime ai 15 km-h, per poter raggiungere quel livello prestativo nel rispetto delle norme che regolano il gesto della marcia, essi debbono saper esprimere raffinate coordinazioni neuromuscolari, resistenza e potenza aerobica, efficienza muscolare, mobilità articolare. Un metodo statistico recentemente sviluppato permette di quantificare la ripetibilità di una determinata fase del gesto sportivo, caratterizzata dall'arrangiamento reciproco dei segmenti corporei nello spazio. Ai marciatori testati nel presente lavoro è stato chiesto di marciare a 5 diverse velocità (9, 10, 11, 12 e 13km-h) lungo un circuito prestabilito. Tutti i passaggi sono stati filmati con una telecamera; dall'intero movimento sono state selezionate le immagini riferite al momento di \"doppio-appoggio\", e su di esse sono state calcolate le variazioni delle posizione spaziali reciproche di alcuni punti di riferimento corporeo. Queste forniscono la valutazione globale della ripetibilità dell'esercizio ed una misura della coordinazione neuromuscolare dell'atleta nell'esecuzione della fase di \"doppio-appoggio\". Il metodo può fornire agli allenatori informazioni quantitative sul livello coordinativo neuromuscolare raggiunto dall'atleta ed eventualmente indicazioni utili alle correzioni di atteggiamenti non corretti.
KeywordsIn 20km race walking competition, the athletes keep paces near to 15 km-h. To reach the performance level, respecting the rules, regulating the technique of race walk, they have to be able to express refined neuromuscular coordination, aerobic endurance and power, muscular effectiveness, joint mobility. A statistical method recently developed permits to quantify the repeatability of a determined phase of the technical action, characterized by the reciprocal adaptation of the body segments in the space. In the present work, the tested race walkers were asked to walk at 5 five different speeds (9, 10, 11, 12 e 13km-h) in prefixed circuit. All the passages were filmed with a camera; from the whole movement the pictures referred to the moment of the \"double-step\" were selected, through them the variations of the spatial reciprocal positions of some points of body reference were calculated. These ones provide the global evaluation of the repeatability of the exercise and a measure of athletes' neuromuscular coordination in the execution of the \"double-step\" phase. The method can provide the coaches with quantitative information on the neuromuscular coordination level reached by the athlete and useful indications for the correction of uncorrect attitudes.